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Scapolare, scapolario, escapulario…

Forse vi sembrerà l’ennesima trovata modaiola ma lo scapolare o scapolario ha origini ben più antiche e non sembrava affatto un gioiello.

L’oggetto scapolario prende forma nel XIII secolo, in Galilea, alle pendici del Monte Carmelo. La Vergine Maria (quante volte avrete sentito la Madonna del Carmelo?) appare al monaco Simone Stock e gli dona uno strano coso, un segno della sua protezione divina da consegnare a chiunque si trovi in difficoltà.

Questo strano coso è fatto da due pezzetti di stoffa uniti da un cordino: sulla stoffa c’è un’immagine sacra e questi due pezzetti si posizionano uno sul petto e uno sulla schiena tra le scapole. Proprio l’appoggio sulla schiena ha dato il nome scapolario a questo amuleto.

Nel tempo lo scapolario si è evoluto e da semplice laccio di stoffa grezza si è trasformato in una vera collana, pur mantenendo il doppio ciondolo.

Al di là del legame con l’ordine Carmelitano e la devozione mariana il potere dell’amuleto risiede proprio nei due ciondoli con l’immagine sacra: poggiandosi davanti e dietro al busto costituiscono uno sorta di armatura, invisibile ma efficace. Lo scapolario difende chi lo indossa dalle difficoltà della vita.

Il fascino per questa antica tradizione ha contagiato anche BeA che lo ha fatto proprio, aggiungendo a una catena in argento, lunga giusto per passare attorno alla testa, due piccoli ciondoli rettangolari con simboli essenziali.

ecco qui che nasce la Oisha collection, che si declinaa nche in orecchini e anello

 

I 5 temi guida dai quali siamo partiti sono: Family love, Grow into something beautiful, Be anchored in what you belive, Be brave be kind, Protection and blessing. Ma presto la fantasia ci ha preso la mano e i simboli sono diventati molti di più.

Invocare protezione, benedizione, conforto; sentirsi affidati, sorretti da una forza più grande: questo chiediamo a un amuleto, questo chiederemo al nostro scapolario. E affronteremo ogni avversità con il cuore impavido di chi ha fiducia.

 

Siamo chiusi per ferie, ci rivediamo il 1° settembre!